Saints Row, la (non)recensione che critica.. la critica

Dopo diversi anni i ragazzi di Volition sono tornati a mettere in scena il tanto atteso reboot di Saints Row (l’ultimo esponente, Gat out of Hell, apparteneva ben al 2015) per PC, PlayStation e Xbox. Non essendo una testata non ho avuto modo di avere una chiave ad accesso anticipato del prodotto pertanto ho dovuto fare di necessità virtù per cercare ovunque filmati, gameplay e quant’altro per potermi via via fare un’idea di ciò che il gioco avesse da offrire.
Il caos sembra farla da padrona, cosa che i fan di lungo corso sicuramente apprezzeranno, e di sicuro l’alto grado di personalizzazione (l’editor del personaggio pur con le sue semplificazioni sa essere molto stratificato) è uno degli aspetti che mi hanno stuzzicato maggiormente.
E la premesa doverosa secondo me arriva proprio qui, se siete amanti di avventure scanzonate e poco impegnate, questo potrebbe essere un titolo che potrebbe divertirvi. Almeno per un pò.
Perché quanto ho avuto modo di vedere ed analizzare sembra principalmente studiato per ricalcare l’onda già portata avanti negli scorsi capitoli, cosa più difficile per chi invece si adentri nella saga per la prima volta.

Perchè, diciamolo subito, le criticità non mancano in questo reboot e trovandoci ormai in piena era “next gen” diventa davvero difficile soprassedere. Non ci troviamo di fronte ad un tripla A, sia chiaro, ma il comparto grafico mostra il fianco spesso e volentieri ad animazioni poco credibili così come a texture dei modelli poligonali che ricordano più l’inizio della passata generazione piuttosto che quella attuale. Il concept, sebbene ci si trovi in un contesto dove è il casino a farla da padrone, onestamente è sottile come un foglio di carta velina e funziona più da pretesto per spaccare tutto piuttosto che a portare avanti una narrativa convincente.
Il gunplay purtroppo è il vero tallone d’achille dell’opera arcade che sembra ignorare completamente la fisica tanto da non creare differenze tra l’imbracciare un cannone od una pistola. La mira è semi-assistita ma alla prima pressione del dorsale per qualche istante si focalizzerà sulla testa del malcapitato bersaglio finendo quindi, alla lunga, per appiattire l’esperienza ludica. E prima che lo chiediate no, l’IA nemica non brilla per sagacia.
Purtroppo il risultato è un prodotto che, per risultare convincente, sarebbe dovuto uscire almeno sette anni fa ma, nel 2022 da un reboot sarebbe lecito aspettarsi qualcosa di più.

Capiamoci, questa vuole essere una mia impressione di pancia e lungi dall’essere una recensione, ma alcune cose sono talmente evidenti da non necessitare l’acquisto del prodotto per essere notate. Non a caso, se si escludono alcune recensioni a dir poco “a rialzo”, su Metacritic la media internazionale si attesterebbe intorno alla sufficienza. Eppure in terra nostrana sappiamo distinguerci e la critica sembra passare sopra la mole di leggerezze riscontrate attestandosi in un range tra il 7,3 ed il 7,8 almeno ora che sto scrivendo. Voti che, visti con superficialità potrebbero portare un consumatore distratto ad un acquisto che a prezzo pieno – a meno che non sia un affezionato della saga – difficilmente potrebbe dare soddisfazione. Perché è indiscutibile che sia divertente giocare in singolo od in multiplayer ad un qualcosa che garantisca esplosioni a non finire, esperienze totalmente sopra le righe e qualche situazione che riesca davvero a stuzzicare l’ironia del giocatore ma, prima o poi, l’impatto iniziale svanisce e sono le mancanze a saltare man mano all’occhio. Mancanze che, in altri titoli, hanno portato a sonore bastonate specialmente quando, quanto preso in analisi, non riesca ad eccellere in nessuno degli aspetti che si prenda a campione.
Questa disamina, per quanto breve, vuole quindi essere un piccolo monito a prendere visione del prodotto prima di valutarne l’acquisto. In base all’umore del momento potrebbe certamente essere un’esperienza divertente ma, in termini puramente oggettivi, le lacune andrebbero riportate quanto i pregi.
A fronte di 70 euro (od 80 in caso giochiate su next gen) credo sia il minimo.

naifinside

Uno come tanti, appassionato come pochi.

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